Dettagli che contano
Il Cerimoniale: un investimento per il successo
Non tutti gli eventi richiedono lo stesso livello di formalità, ma quando sono presenti Autorità o rappresentanti istituzionali, il cerimoniale va seguito con rigore. È ciò che assicura coerenza, rispetto dei ruoli e fluidità nel programma, evitando errori che — in certi contesti — non passano inosservati.
La regola aurea
Una fotografia ufficiale che ritrae due rappresentanti di due nazioni affiancati può già dire molto. Se è stata seguita la regola aurea del cerimoniale, basta guardarla per capire chi ospita e chi è ospitato.
È la cosiddetta “regola della destra”, forse il principio più noto a chi si occupa di cerimoniale: serve per definire l'ordine delle precedenze e collocazioni — nei posti a sedere, nei tavoli dei relatori, nei momenti conviviali o in platea.




















Adattare le regole al contesto
Esistono diversi tipi di cerimoniale, non solo quello di Stato: ecclesiastico, sportivo, accademico, navale, diplomatico e altri ancora.
Ognuno trova la sua collocazione nel proprio ambito e contribuisce a dare ordine e autorevolezza all’evento.
Per questo affianco aziende ed enti come cerimonialista, curando ogni dettaglio: dagli inviti alla disposizione dei posti, fino alla regia del momento ufficiale.